Coronavirus: Piemonte ZONA ARANCIONE dal 29/11/2020

Pubblicato il 29 novembre 2020 • Commercio , Emergenza CORONAVIRUS , Salute , Scuola

Da Domenica 29 novembre 2020 il Piemonte diventerá ZONA ARANCIONE, a seguito della decisione del Ministro della Salute Roberto Speranza in accordo col presidente della Regione Alberto Cirio , visti i segnali di miglioramento a livello regionale.

Qui di seguito le nuove disposizioni particolari che dovremo seguire in tutto il Piemonte, per continuare a contenere il contagio (oltre a mantenere il distanziamento e l'utilizzo della mascherina):

SPOSTAMENTI

  • Dalle 5 alle 22 è consentito spostarsi esclusivamente all’interno del proprio Comune senza necessità di motivare lo spostamento; dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate (con autocertificazione) esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
  • Sono vietati, 24 ore su 24, gli spostamenti verso altri Comuni e verso altre Regioni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune (per esempio andare all’ufficio postale o a fare la spesa, se non ci sono tali uffici o punti vendita nel proprio Comune).
  • Sono consentiti gli spostamenti verso qualsiasi area che siano strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, quando prevista.
  • È sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
  • Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.
  • È consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi.
  • È possibile, solo in caso di estrema necessità, spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all'inizio o al termine della giornata di lavoro.

ATTIVITA' MOTORIA

  • Sempre dalle 5 alle 22 è consentito fare una passeggiata o attività motoria.
  • È possibile utilizzare la bicicletta per tutti gli spostamenti consentiti, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone, e dalle 5 alle 22 per svolgere attività motoria all’aperto, sempre nel rispetto del distanziamento di almeno un metro, e per svolgere attività sportiva, nel qual caso il distanziamento deve essere di 2 metri.

RISTORAZIONE

  • I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto dalle 5 alle 22 e per la consegna a domicilio senza limiti di orario.
  • Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.

ATTIVITA' COMMERCIALI

  • Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Quindi sono aperte tutte le attività commerciali e i servizi alla persona (parrucchieri e centri estetici).
  • Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi presenti all'interno dei centri commerciali (ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccai ed edicole) e dei mercati al chiuso, mentre sono permessi i mercati all'aperto.

SCUOLE

  • Si effettuano le lezioni in presenza nelle scuole dell’infanzia, materne e nella prima classe delle medie.
  • Per la seconda e terza media si continua con la didattica a distanza (anche se l'attuale DPCM la consentirebbe in presenza) fino al 23/12/2020 come da Decreto Regione Piemonte n. 132 del 28/11/2020.
  • Per le superiori è confermata la didattica a distanza, ad eccezione delle attività di laboratorio e di quelle per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
  • Nelle Università le attività formative e curriculari si svolgono a distanza, fatta eccezione per quelle del primo anno dei corsi di studio e dei laboratori, che possono svolgersi in presenza.

MOSTRE E MUSEI

  • Sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.

Chiusi anche teatri, cinema, piscine, palestre, sale scommesse, bingo, slot machine (anche nelle tabaccherie).

(Fonte Regione Piemonte)