Origini

Ultima modifica 15 marzo 2024

L’origine del paese di Quattordio risale all’epoca romana, quando nel Monferrato e nei suoi dintorni si andava sviluppando una “microcolonizzazione” che aveva lo scopo di affiancare alle preesistenti città di Alba, Asti, Tortona ed Acqui una miriade di piccoli centri identificabili nelle attuali Chieri, Valenza, Libarna e molti altri.

E’ di questo periodo la nascita dei villaggi di Gabiano, Alfiano, Calliano, Grazzano, Occimiano, Felizzano, Agliano, Vigliano, Roccaverano, tutti accomunabili sotto una evidente analogia fonetica. Altre località, invece, trassero il nome dalla loro distanza in miglia romane da un luogo importante come Asti, Acqui o Alba. Cosi troviamo ancora oggi i nomi di Settime, Terzo, Quarto, Quaranti e, sull’antica Via Fulvia, tra Asti e Tortona, addirittura una serie di questi toponimi: Valterza, Quarto, Annone e, appunto, Quattordio, che denotavano rispettivamente il terzo, il quarto, il nono ed il quattordicesimo miglio da Asti.

In queste località, quindi, si trovavano le pietre miliari, costituite da grandi lapidi, cippi e colonne, e le distanze sono ancora oggi abbastanza valide se si considera che il miglio romano corrispondeva a circa 1480 metri e che la distanza attuale tra Quattordio ed Asti, seguendo la strada statale, non coincidente con quella romana, è di 19,5 Km contro i 20, 720 corrispondenti ai quattordici migli. In epoca romana la zona era attraversata da diverse strade di notevole importanza. Oltre alla già citata Via Fulvia, che univa Tortona a Torino proseguendo la Via Postumina proveniente da Aquileia, in direzione Nord-Est, tra Asti e Villa del Foro, forse prima di sorpassare il fiume Tanaro nei pressi di Felizzano, si staccava un’altra strada che per Lomello e Pavia terminava a Milano: era questa la Via Domizia. Un’altra importante arteria stradale univa Tortona ad Aquae Statiellae, l’attuale Acqui Terme: era la Via lulia Augusta che, giunta nell’antica città termale, proseguiva verso Alba Pompeia (Alba), mentre un tratto deviava verso Sud a raggiungere Vada Sabatia (Vado Ligure) con il nome di Via Aemilia Scauri. Da Hasta (Asti) si dipartivano altre due strade che raggiungevano la zona Transpadana e più precisamente una arrivava a Vercellae (Vercelli) e l’altra giungeva a Bodincomagus Industria. Ancora partendo da Hasta una strada raggiungeva la già citata Alba Pompeia a Sud, per ricollegarsi poi con la Via Iulia Augusta.

E’ importante notare come in questo periodo non esista ancora il paese di Quattordio, ma tale località sia nota solo per la presenza di un cippo miliare che si suppone si trovasse in prossimità della spianata antistante l’attuale chiesa parrocchiale